Garantire luce sicura ed efficiente in contesti produttivi gravosi non è mai semplice. Dove il calore rappresenta un fattore critico, accanto a forni, turbine o processi industriali a ciclo continuo, servono apparecchi capaci di resistere al tempo e alle temperature elevate. Qui entra in gioco l’esperienza Palazzoli.
L’azienda italiana progetta corpi illuminanti in grado di operare continuativamente fino a +70 °C, un risultato tecnico che pochi produttori possono vantare. La gamma comprende proiettori, sospensioni e plafoniere con flussi luminosi da 4.700 a 95.000 lumen, per illuminare sia punti specifici che grandi spazi industriali.
Queste soluzioni sono ideali per numerosi contesti ad alta criticità termica:
- Siderurgia e metallurgia: aree di colata, reparti di trattamento termico, forni
- Cementifici e vetrerie: linee calde, reparti di cottura, forni di fusione
- Centrali termoelettriche e termovalorizzatori: sale macchine, locali turbine, prossimità caldaie
- Officine di verniciatura e trattamenti superficiali: cabine di essiccazione e polimerizzazione
- Industria alimentare: forni industriali, essiccatoi, affumicatoi
- Chimico-petrolchimico: locali tecnici con innalzamento costante della temperatura
- Autorimesse e tunnel: condizioni di ventilazione ridotta e accumulo termico
Dal punto di vista costruttivo, i prodotti Palazzoli sono realizzati in alluminio a basso tenore di rame e disponibili con ottiche simmetriche o asimmetriche, per adattarsi a ogni configurazione d’impianto.
Tutti i modelli rispettano lo standard ENEC 05, garanzia di qualità e sicurezza a livello europeo.